PROMOZIONE: SICCITA' E TEMPESTA

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MAFALDA SPIRANO 61 - ALMENNO BASKET 52

(13-15, 10-13, 19-13, 19-11)

Arbitri: Abbiati - Zampoleri

Almenno Basket: Rozzoni 3, Giuliani 3, Lussignoli 10, Bettinelli 3, Espero 2, Santini 6, Perico 25, Vitali, Rota, Colleoni, Salvi

Trasferta amara per la Bergamo Trasmissione Almenno Basket, contro Pallacanestro Mafalda Spirano arriva la quinta sconfitta stagionale. Come in un film già visto la squadra di coach Velardo parte con il piglio giusto ma appena le difficoltà aumentano si scioglie progressivamente come neve al sole cedendo (nel gioco) in modo verticale nel secondo tempo. Sommando i match precedenti più deficitaria è la tenuta mentale rispetto a quella fisica, la squadra ci prova ma l’ansia e la fretta portano a bruciare più velocemente le energie mentali e fisiche.

Il 61 – 52 con cui si chiude la gara di Spirano è la sintesi di un secondo tempo in cui c’è stata una siccità produttiva in termini di canestri e punti realizzati e una pioggia-tempesta di triple (fortunatamente non sempre andate a bersaglio) subita dai biancorossi nella propria metà difensiva.

Primo quarto: L’orgoglio.

Nonostante un inizio titubante in cui Almenno subisce facili canestri e viene dominata a rimbalzo, con il passare del tempo si trovano le contromisure al predominio fisico dei padroni di casa; le maglie difensive si stringono e in attacco nonostante una cronica difficoltà a costruire un gioco corale e armonico (8 le palle perse) si trovano buoni spunti in post basso che consentono agli ospiti di chiudere in vantaggio (13 – 15)

Secondo quarto: Inscatolati.

Per arginare Lazzaretti, coach Velardo rispolvera una box and one di lontana memoria cestistica che crea diversi fastidi alla compagine di coach Rota: piccoli granelli di sabbia che bloccano i giochi di blocchi e tagli spiranesi, limano il gap fisico e consentono ad Almeno di correre in contropiede trovando rapide conclusioni. Il margine di vantaggio seppur di poco aumenta a 5 lunghezze nonostante un’ingenuità difensiva a pochi secondi dalla sirena (10 -13 il parziale 23 – 28 il progressivo)

Terzo quarto: fragilità sotto la grandine.

Spirano si ripresenta con altro piglio e sicuramente più preparato ad attaccare la zona di Almenno. Riesce a trovare altri (forse inaspettati) interpreti offensivi che sistematicamente battono sul perimetro la prima linea difensiva ospite e sulle rotazioni buoni scarichi sui tiratori appostati fuori dall’arco: inizia una grandinata di triple che porta canestri, errori convertiti dopo il rimbalzo in facili due punti. Il passaggio alla zona 1 – 3 -1 contiene almeno inizialmente la sfuriate dei giocatori di casa ma in attacco Almenno spreca diverse, ripetute situazioni per riportasi in vantaggio o per lo meno per pareggiare il punteggio sul tabellone. Gli errori dalla lunetta (saranno a fine gara 9 su 23 tentativi ) e gli appoggi sotto canestro divorati consentono a Spirano di chiudere avanti 42 – 41 (19 – 13 il parziale)

Quarto quarto: la siccità.

Partiamo dalla fine. Perico realizza per Almenno il primo canestro su azione dopo 8 minuti e 21 secondi, il secondo “goal” arriva con una tripla della disperazione ad opera dello stesso n. 34 biancorosso 30 secondi dopo. Stop. Prima di questo (poco) una siccità offensiva quasi disarmante, la sagra degli errori dalla lunetta, le palle perse a ripetizione (19 totali), l’anarchia di gioco hanno favorito i padroni di casa consentendo loro di banchettare sia dall’arco che nel pitturato facendo valore una maggiore forza mentale e resilienza nella difficoltà che i seppur volenterosi atleti almennesi non hanno ancora raggiunto. Il parziale si chiude “solo” con 8 punti di svantaggio (19 -11) ma a conti fatti, per quanto si è visto in campo nell’ultima frazione, sono ancora pochi. Ennesimo plauso ai numerosi e calorosi tifosi che ha incitato sostenuto la squadra in una cornice di pubblico importante che ha reso il Palaspirà ancora più coinvolgente.

PROSSIMO IMPEGNO: domenica 11 dicembre, in casa, ore 18:30 contro BASKET VALTEXAS

#wearealmenno