27 Aprile 2024
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1^ DIVISIONE: a volte non basta la determinazione

AURORA SAN FRANCESCO - ALMENNO BASKET 50-38

(9-4, 8-14, 16-8, 12-7)

Lussignoli 4, Comi 6, Caldirola T 10, Santini 11, Sana 3, Esposito E. 6, Esposito M, Piazzoni, Caldirola L, Noris.


Quella che scende in campo a nell'ennesima trasferta di questo girone di andata, anche se ancora profondamente decimata dagli infortuni, è una squadra determinata a fare il massimo per portare a casa un risultato positivo che, oggettivamente, meriterebbe.

Però oggi viene difficile parlare della sola partita e del gioco perchè purtroppo, fin da subito, Almenno si trova di fronte ad un arbitraggio sui generis; nonostante questo i nostri ragazzi tengono ottimamente il campo chiudendo il primo tempo avanti, anche se di un solo punto. Durante il terzo quarto però succede il patatrac: Santini commette fallo in attacco con conseguente tecnico causato da una leggera, anche se sbagliata, reazione del nostro giocatore; coach Caldirola invita Santni ad allontanarsi e tornare in difesa ma viene incredibilmente espulso per secondo fallo tecnico (mah)...a questo punto la squadra sbanda in modo evidentissimo e gli incolpevoli avversari giustamente ne approfittano producendo il parziale che sarà letale per Almenno. Nell'ultimo quarto, senza guida tecnica, i ragazzi faranno del loro meglio per autogestirsi ma purtroppo non riescono a ricucire il divario che, anzi, aumenta immeritatamente.

Coach Caldirola: "non ho nulla da dire e sicuramente nulla da rimproverare ai miei giocatori. Purtroppo l'arbitraggio è stato un fattore determinante anche a prescindere dalla mia espulsione; non ne faccio una colpa solo al direttore di gara, a volte non è facile gestire partite di questo genere, soprattutto caratterialmente, però bisognerebbe avere una lucidità maggiore per capire quando una persona, come nel mio caso, non stesse protestando ma cercando di riportare calma sul terreno di gioco. Da parte mia ho la colpa di aver preso un primo fallo tecnico per essermi permesso di contestare, anche se in modo assolutamente educato e senza alzare la voce, una decisione presa, ma sul secondo episodio resto completamente basito soprattutto per quanto già detto sopra...e cioè che stavo cercando di riportare in riga un mio giocatore che si stava "scaldando" un po troppo."

Come società invece ci teniamo a dire che, storicamente, abbiamo sempre accettato il risultato del campo e anche in questo caso la linea è questa ma, visto che non è la prima volta in questo campionato che ci capitano situazioni del genere e siamo sempre rimasti in silenzio, gradiremmo un pochino più di comprensione da parte dei direttori di gara che, a volte, si fanno trascinare in polemiche da parole o azioni che vogliono ottenere l'esatto opposto. Certo, non è facile arbitrare da soli una partita di Prima Divisione e capire al 100% tutte le situazioni ma forse servirebbe un pochino più di pazienza ed essere meno permalosi e autoritari.

Ora ci aspetta la pausa natalizia e poi, a gennaio, si riprenderà con due derby bergamaschi sperando di recuperare gli infortunati e anche un pochino di fiducia, perchè questa squadra non merita la posizione che attualmente occupa.

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