26 Aprile 2024
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PROMOZIONE: A VOLTE RICAPITA...A VOLTE

ALMENNO BASKET - AZZANESE BASKET 72 - 78
(17-20, 20-15, 21-22, 14-21)

Arbitri: Elitropi F - Elitropi G

Almenno Basket: Vitali, Giuliani 2, Pizzarelli 22, Lussignoli 6, Bettinelli 8, Colleoni, Apeddu 9, Espero 4, Santini 11, Perico 8, Sala 2, Salvi

In una cornice di pubblico coinvolgente e rumorosa è andata in scena una delle più belle partite emotivamente parlando della stagione della Bergamo Trasmis
sioni Almenno Basket.
In una sorta di campo neutro (la gara si è svolta eccezionalmente al palazzetto di San Salvatore) i ragazzi di coach Velardo sfidano la prima della classe in uno scontro che vale molto per entrambe (matematico primo posto per gli ospiti, ingresso virtuale nei playoff che contano per i padroni di casa)
Serviva la partita perfetta e così è stato per lunghi tratti, serviva un po’ di fortuna che sul più bello è mancata, per ripetere l'impresa dell'andata.
Il risultato di 72 -78 premia Azzano ma se avessero vinto i biancorossi almennesi non ci sarebbe stato nulla da dire; la gara è stata molto combattuta, avvincente, rude il giusto ma soprattutto equilibrata come testimoniano i 13 cambi di leadership nel corso dei 40 minuti. Ha vinto la squadra che ha saputo cogliere l'attimo, l'onda perfetta, trovando in due minuti del quarto periodo i canestri della svolta, viceversa Almenno è rimasta a corta di fiato poco prima del rettilineo finale. Un peccato per la prima sconfitta interna del girone di ritorno ma deve rimanere la consapevolezza che, pur non disputando un match tecnicamente perfetto, con volontà e applicazione si può competere con tutti.

Primo quarto: Imprecisione.

Trend confermato anche contro la capolista ovvero il primo canestro della gara è in favore degli avversari che cercano da subito di indirizzare la contesa mettendo molta intensità sia in attacco che in difesa dove, memori della gara di andata, limitano molto le situazioni di collaborazione tra i lunghi almennesi. Non vengono nemmeno lesinati i falli per interrompere situazioni potenzialmente pericolose tanto da arrivare presto a spendere il bonus falli. L'imprecisione dalla lunetta (un modesto 7 su 13) accompagnata da uno zero dall'arco e da poca sostanza nei pressi del ferro consentono ai neroblu azzanesi di chiudere in vantaggio la prima frazione anche se, va detto, si è assistito a diversi turnovers di leadership nella conduzione del quarto.

Secondo quarto: Reazione.

Smaltita probabilmente un po’ di tensione, Almenno si ripresenta in campo mostrando una fase difensiva molto più aggressiva, cambio sistematico su tutti i blocchi o le situazioni di gioco a due, che mette qualche granello di sabbia nei meccanismi collaudati di Azzano.
Si arriva alla conclusione con meno frequenza gestendo con più pazienza l'attacco e trovando finalmente soluzioni vincenti nei pressi del ferro tuttavia continua la poca precisione dalla lunetta che consente agli ospiti di rimanere in partita anche grazie ad una prima serie di triple a bersaglio. Il contro-break biancorosso arriva comunque e i ragazzi di Velardo vanno alla pausa lunga sopra di 2 misere ma meritate lunghezze di vantaggio.

Terzo quarto: Gli attacchi.

L'inizio del quarto ha del comico. Azzano ha il possesso con la rimessa a metà campo, quasi tutti i giocatori di entrambe le squadre si schierano nella parte difensiva dei neroblu tranne un lucido Albani che approfitta del malinteso (o "elaborato schema"??') e trova il fallo antisportivo del proprio difensore. Neppure il tempo di sedersi in panchina che già le squadre sono sulla parità. Cresce il nervosismo tra le fila dei padroni di casa che in meno di due minuti spendono il proprio bonus falli dando cosi la possibilità ai giocatori di coach Zanetti di mettere punti facili a referto. Saranno 10 minuti in cui gli attacchi prevalgono sulle difese, in cui Almenno prova l'allungo decisivo portandosi a +5, in cui una seconda raffica di triple azzanesi rimanda ogni verdetto all'ultima frazione.

Quarto quarto: Testa alta.

Gli acciacchi che hanno condizionato la preparazione al match dei biancorossi condizionano buona parte della fase finale della gara, le rotazioni diventano sempre più corte e gli accoppiamenti difensivi non improbabili ma sicuramente meno efficaci. La buona sorte che già non aveva avuto buon cuore in mattinata con la Under 14, volta le spalle anche ai senior: in un paio di situazioni un pizzico di fortuna avrebbe cambiato in modo sostanziale l'inerzia del confronto in direzione Almenno, il fattore C in una gara molto equilibrata ha la sua importanza. Un mancato recupero con la palla che sfiora le mani e diventa 2 punti, un evidente stop di piedi non visto che diventa altri due punti in una fase concitata ed in bilico carica una squadra (Azzano) e smonta inevitabilmente l'altra (Almenno).
Un parziale devastante in due minuti porta Azzano a condurre di 7 lunghezze che vengono ricucite fino al - 2 con un paio di triple a bersaglio. Il punteggio negli ultimi 180 secondi va ad elastico tra i 3 e 5 punti fino al definitivo + 6 azzanese con il doppio 2 su 2 di Xausa dalla lunetta provocato dal velleitario tentativo di fallo sistematico dopo la terza tripla almennese a bersaglio (72 – 74).

Una sconfitta che lascia sicuramente l'amaro in bocca per come è maturata, un punteggio tutto sommato bugiardo seppur contenuto nelle dimensioni, un futuro che non è ancora scritto perché, sebbene le speranze siano al lumicino, non è detto che gli dei del basket decidano di regalare un finale diverso da quello che molti oggi credono già scritto.

Prossimo appuntamento: venerdì 12 maggio, fuori casa, ore 21:30 contro AURORA TRESCORE

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