PROMOZIONE: CACCIA GROSSA!

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BOCA BASKET '89 - ALMENNO BASKET 52 - 73

(23-22, 7-19, 9-8, 13-24)

Arbitri: Gamba - Fadigati

Almenno Basket: Vitali, Giuliani 6, Pizzarelli 14, Lussignoli 8, Rota 2, Bettinelli 8, Colleoni, Apeddu 2, Espero 4, Santini 7, Perico 16, Salvi 6

Con l’intento di dare continuità agli ottimi risultati dell’ultimo periodo e con l’obbiettivo di risalire quanto più possibile la vetta della classifica, la Bergamo Trasmissioni Almenno Basket va a caccia di un altro importante risultato in trasferta nella “mitica” palestra di via dei Carpinoni a Bergamo affrontando il Boca Basket Boccaleone con cui non ha uno score favorevole (0-2 i precedenti).

I ragazzi di coach Velardo fanno prima sfogare (contenendo egregiamente) i padroni di casa, per poi ingabbiarli grazie ad una difesa lucida e solida. Vittoria meritata (52-73) con un +21 che ribalta la differenza canestri e consente ai biancorossi il sorpasso in classifica con lo scontro diretto a proprio favore.

Primo quarto: resilienza e svista.
Privi di un centro in grado di dare battaglia in post e con il secondo lungo più incline al gioco perimetrale, i giocatori di coach Perego usano l’arma dei blocchi ciechi e dei blocchi a scendere per liberare i tiratori sull’arco. Un clamoroso 6 su 10 da tre punti genera un vantaggio massimo di 5 lunghezze per i biancoverdi che Almenno con molta diligenza e gioco vicino al ferro prova a rintuzzare fino ad arrivare ad un secondo dalla fine al canestro del sorpasso che tuttavia l’arbitro di coda annulla inspiegabilmente perché a suo avviso il tiro è stato scoccato dopo il suono della sirena (bugia). Una svista clamorosa che poteva costare cara se ripensiamo al minimo scarto tra le due compagini all’andata.

Secondo quarto: Asfissia.
Ancor più motivato per l’errore di fine quarto, Almenno alza una diga sul perimetro, ridisegna le responsabilità e le posizioni sui vari blocchi lontano dalla palla e attacca il ferro con determinazione. Boca è costretta a concedere molte situazioni di uno contro uno e sprecare falli a ripetizione. Un’insolita ma auspicata precisione dalla lunetta (9/9 nel quarto 16 su 18 complessivo) consente di chiudere il quarto con ampio margine nonostante qualche errore di troppo sotto canestro e una percentuale dall’arco dei padroni di casa che si mantiene importante per frequenta ma meno per efficacia (1/5, l’indicazione di mandare dentro sugli aiuti toglie a Boca l’opzione primaria).

Terzo quarto: Che zona è? C’amm’a fa?
Al rientro dalla pausa lunga le due squadre non brillano per il bel gioco. Almenno rimane sorpresa e imbottigliata in una zona inizialmente 3-2 (facilmente attaccabile tra le due linee difensive molto staccate ma la scarsa vena al tiro nel pitturato la rende quasi impenetrabile) poi passata a matchup che è stata oggetto di troppe lucubrazioni dei play ospiti. Dal canto suo Boca prosegue nel piano gara di tirare dalla distanza nonostante qualche sbavatura difensiva biancorossa conceda un paio di canestri in area.

Quarto quarto: Pangoccioli meritati.
Visto che i padroni di casa si ripresentano in campo con la stessa idea difensiva, Almenno l’attacca come se fosse uno schieramento a uomo con pick and roll laterale a fruttare gli spazi concessi e poi forti tagli dal centro o scarichi per una nuova penetrazione dal lato debole. Il vantaggio tra le due squadre si dilata sempre più a favore dei biancorossi che trovano pure un paio di triple “dichiarate” di Luca Salvi a pareggiare quelle di tabella degli ospitanti nel primo quarto. Il risultato consente spazio e gloria per tutti i convocati che possono, al fischio finale, festeggiare giustamente con i pangoccioli.

Bravi, ottima risposta alle difficoltà incontrate nelle pieghe della gara, buon ascolto e applicazione delle correzioni tattiche apportate. La risalita è lunga ma un passo alla volta ci può portare a recuperare quello che è mancato per vari motivi nel girone di andata. Testa del leone presa.

Prossimo appuntamento: domenica 26 marzo, ore 18:30, in casa, contro VISCONTI BRIGNANO

#wearealmenno