PROMOZIONE: GIUSTO COSI'...O QUASI.

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ALMENNO BASKET - BASKET PEDRENGO 70 - 63

(16-19, 21-10, 16-12, 17-22)

Arbitri: Anghileri - Viganò

Almenno Basket: Vitali, Giuliani 7, Pizzarelli 12, Rozzoni 2, Lussignoli 1, Bettinelli 8, Apeddu 8, Espero 4, Santini 3, Perico 25, Salvi.

Nella quindicesima e ultima giornata di ritorno si affrontano al PalaLemine, in una gara che mette in palio punti pesanti per i locali, un po meno per gli ospiti già sicuri del secondo posto, la Bergamo Trasmissioni Almenno Basket e il Basket Pedrengo.

L’importanza della gara fa si che entrambe le compagini diano vita quindi ad un match vero, inteso, combattuto fino alla fine. Prevale la squadra di coach Velardo per 70 -63 che, grazie al foglio rosa, conquista con caparbietà un quarto posto stramerito dopo le difficoltà e i balbettii di inizio stagione. Giusto cosi… o quasi. Si quasi, perché l’assurdità (riconosciuta da più parti) delle DOA stagionali impongono anche alla quarta classificata nella stagione regolare di passare da quelli che “ironicamente” vengono definiti Playoff Silver ma che in realtà sono dei veri e propri Playout. Si quasi perché, sebbene un maestro di questo sport evidenzi che Treviolo ci abbia messo del suo, si è arrivati ad un soffio (2 punti) da un terzo posto che avrebbe spalancato le porte ai veri Playoff per il salto di categoria; l’inaspettato scivolone contro Dalmine (oggi retrocesso) fa ora ancora più male.
Prima della cronaca della gara è giusto ricordare la crescita di questo gruppo snocciolando qualche numero:
• 20 vittorie a fronte di 10 sconfitte;
• Record stagionale: 8 W (16 punti) 7 L all’andata vs 12 W (24 punti) 3 L al ritorno (2 sconfitte purtroppo contro due retrocesse e la terza a testa alta verso la capolista Azzanese);
• 5° miglior attacco ma soprattutto 2° miglior difesa;
• Nessuna squadra è riuscita a batterci due volte ovvero sia all’andata che al ritorno;
• A nostro favore la differenza canestri praticamente con tutte le squadre ad eccezione di PalaVal e Arzago. In pareggio ( - 7 + 7) con Basket Pedrengo.

Primo quarto: Isteria.
Come da consolidata tradizione il primo canestro della gara è dei nostri avversari i quali cercano di dare subito un segnale e indirizzare la contesa a proprio favore. Almenno fatica a tenere botta tanto che in soli 5’ subisce 17 punti. In attacco si è presi da un’eccessiva frenesia che coinvolge gli stessi nero-gialli di coach Pasqualin. Entrambi gli allenatori optano per non chiamare un auspicabile time out bensì di sgolarsi a bordo campo predicando calma. La scarica adrenalinica dei padroni di casa si esaurisce e all’isteria subentra maggiore razionalità da ambo i lati del campo: tutto questo si traduce in un contro parziale almennese che riduce il gap a soli 3 punti. Pedrengo scrive a referto due soli punti nei restanti 5 minuti della frazione.

Secondo quarto: il parzialone.
Graziati più volte dagli ospiti sotto le plance cosi come accaduto in diverse occasioni anche nel primo quarto, i ragazzi di coach Velardo sfruttano a proprio vantaggio il nervosismo crescente di Pedrengo che vede scendere anche le percentuali dall’arco. Almenno è più reattiva a rimbalzo anche offensivo e le mani non tremano neppure dalla lunetta. Il parziale del quarto è incontrovertibile: 21 -10!

Terzo quarto: Houston abbiamo un problema.
Sopra di 8 al termine della prima metà di gara, coach Velardo ricorda ai suoi che anche all’andata si era andati alla pausa lunga con circa lo stesso margine (+7 allora) e poi sappiamo come è finita. La ripresa quindi non vede alcun calo di tensione per i biancorossi fino a che, dopo 5 minuti, coach Pasqualin anche per preservare i suoi dai falli opta per una zona 2 -3 molto alta con entrambe le linee difensive, con non più di un metro di distanza tra i due sopra e i tre sotto. Molto spazio a disposizione per attaccare sulla linea di fondo ma i ragazzi optano per una “simpatica” gara di tiro dall’arco con risultati molto altalenanti. Nonostante tutto, grazie ai canestri dei primi minuti, il margine si amplia.

Quarto quarto: una gara nella gara.
Dopo aver condotto con merito dalla metà del secondo quarto, Almenno si vede superare a 3minuti e 32 secondi dal termine grazie ad una tripla centrale molto fortunata che dopo un paio di rimbalzi sul ferro, gonfia la retina. La zona pari molto compatta degli ospiti, nonostante le indicazioni dalla panchina, viene attaccata in modo classico cercando sbocchi a centro dove spazio giocabile non c’è. Il time out obbligato rimette a posto le cose, vengono date precise indicazioni sia per la fase offensive che per quella difensiva. Si genera quindi una mini gara di 3 minuti scarsi all’intero di un match già molto intenso. Un paio di buone giocate offensive e soprattutto una difesa più solida tengono botta all’ultimo tentativo di strappo dei nero-gialli, il finale rocambolesco premia i padroni di casa che hanno mostrato la giusta fame. Giusto cosi, o quasi…

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