26 Aprile 2024
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PROMOZIONE: GRANDINATA DI TRIPLE, IL DERBY è DI PALAVAL...


PALAVAL BASKET - ALMENNO BASKET 78 - 63
(22-15, 21-30, 13-6, 22-12)

Arbitri: Avagliano - Caremi

Almenno Basket: Giuliani 11, Pizzarelli 20, Lussignoli 6, Bettinelli 2, Apeddu 15, Espero 1, Santini 6, Salvi 2, Tironi, Vitali, Vanotti, Rota

Sul difficile campo di Paladina, la Bergamo Trasmissioni Almenno
Basket scivola (non solo metaforicamente) piuttosto fragorosamente al cospetto di un PalaVal in serata di grazia dall’arco con ben 10 triple a bersaglio.
Per i ragazzi di coach Velardo una battuta d’arresto tutto sommato inaspettata visto il percorso di crescita delle ultime settimane ma che non deve minare le certezze anche perché, ci si augura che nei prossimi giorni, molti dei lungodegenti possano tornare in gruppo e dare maggiori opzioni nelle rotazioni.

Primo quarto: bombardamento.
Fatta la tara con la cronica difficoltà di trovare l’equilibrio su un campo da gioco “scivoloso” in cui i ragazzi di coach Viscardi sono evidentemente più abituati, Almenno fatica ad ingranare riuscendo a perdere un numero spropositato di palloni (6) anche in modo banale. In attacco la palla circola lentamente e nonostante il vantaggio fisico premiato dai fischi arbitrali ma non dai tiri dalla lunetta (3 su 8), si fa fatica a segnare. Piano gara di PalaVal molto chiaro: in assenza di lunghi di ruolo, pick and roll centrali o laterali per liberare il tiratore sull’arco sia sul lato debole che dietro la palla. Un bombardamento che vede in Cavagna il protagonista assoluto (4 triple a bersaglio) grazie anche a diverse letture/scelte errate della difesa e i molti extra possessi a disposizione. Un minimo di orgoglio in casa almennese ricuce un divario che era diventato anche di 11 punti.

Secondo quarto: l’illusione.
Una maggiore aggressività da ambo i lati del campo e un ritrovato gioco in post basso, soprattutto con gli esterni, consente ad Almenno di trovare con maggiore efficacia la via del canestro. In difesa, tuttavia, si continua a soffrire la serata di grazia al tiro dei padroni di casa che trovano altri interpreti sia dall’arco che dal perimetro. La Dea Bendata sembra aver già indicato il suo prescelto perché tiri destinati a ben altra sorte vengono invece premiati dal ferro. L’alternanza dei vantaggi vede Almenno prevalere di un paio di punti alla fine del quarto.

Terzo quarto: 0 – 9
Rientro in campo shock per i biancorossi almennesi, i primi possessi offensivi (molti dei quali conclusi con tiri affrettati) sono gestiti fuori dal piano gara e le letture sono sommarie sul Drop contenitivo di PalaVal. Il risultato è un 0-9 al tiro che induce coach Velardo ad interrompere l’inerzia locale con un time -out. La sospensione non giova, aumenta il numero di palle perse, non ci si procura alcun tiro libero e il contro parziale è servito.

Quarto quarto: neve al sole.
Almenno nonostante provi a difendere per tutti i 24 secondi (e oltre) si smarrisce sotto le plance e le fifty-fifty balls ovvero i palloni vaganti o i rimbalzi sono sempre più spesso preda dei giocatori biancoazzurri che non sprecano le ghiotte occasioni. L’aumentato nervosismo si abbina ad una crescente consapevolezza che piano piano la gara sta scivolando dalle mani dei biancorossi. Il divario dilata e il punteggio finale punisce oltre modo Almenno autore comunque di una gara per certi versi sufficiente in cui però non è stato in grado di trovare alternative lucide nei momenti chiave della partita.

Peccato ma onore e merito a PalaVal e alla sua serata di “onnipotenza” balistica.

Prossimo appuntamento: domenica 26 febbraio, in casa, ore 18:30 contro Virtus Scanzorosciate

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