24 Aprile 2024
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PROMOZIONE: ORGOGLIO E...GIUDIZIO


ALMENNO BASKET - VIRTUS SCANZOROSCIATE 87 - 45
(21-18, 19-16, 20-6, 27-5)

Arbitri: Gamba - Ubbiali

Almenno Basket: Vitali 8, Giuliani 14, Pizzarelli 19, Tironi 2, Lussignoli 12, Bettinelli 6, Apeddu 8, Espero 8, Santini 2, Vanotti, Sala 5, Salvi 2

Terza partita del girone di ritorno per la Bergamo Trasmissioni Almenno Basket che tra le mura di casa affronta la Virtus Scanzorosciate Basket.
Che la gara contro i giallorossi di coach Massimino non sia una montagna facile da scalare è ben chiaro ai ragazzi di Almenno: si arriva dalla “batosta” contro PalaVal e da settimane in cui durante agli allenamenti si fatica ad arrivare a 10 elementi...
Entrambe le contendenti si presentano alla palla a due con i roster cambiati rispetto ad ottobre, in particolare coach Velardo deve nuovamente fare riscorso a ben 4 under (sempre prezioso il loro contributo) per completare i 12 a referto.
Ne scaturisce una partita vigorosa, a tratti frenetica, di grande intensità e rudezza tuttavia ben gestita dalla coppia arbitrale. Vince con ampio margine Almenno (87-45) che si riscatta dalla sconfitta dell’andata e porta abbondante a proprio favore il confronto diretto.

Primo quarto: crazy race.
Per ovviare all’evidente gap fisico sugli esterni Almenno si schiera a zona 3-2. L’iniziale effetto sorpresa si esaurisce dopo poche azioni perché Scanzorosciate riesce a far girare bene la palla e a beneficiare di seconde opportunità dominando rimbalzo. In attacco i biancorossi sono frenetici, prendono alla lettera l’indicazione di giocare a ritmi alti tanto che arrivano a ben 14 conclusioni nel giro di 3 minuti.
L’eccessiva frenesia non è ovviamente sinonimo di precisione e coach Velardo richiama i suoi a maggior ordine sebbene sia necessario mantenere una disciplinata intensità in ambo i lati del campo.

Secondo quarto: “addentare” ogni pallone…
I padroni di casa mantengono inalterata la loro intensità, mordono su ogni pallone e non rinunciano a mettere il corpo e la faccia in ogni azione offensiva e difensiva: ne fa le spese il buon Jacopo che in uno scontro fortuito si scheggia un dente…
Sebbene le percentuali in attacco dal campo siano di tutto rispetto (un po’ meno ai liberi), in difesa Almenno è spesso bucata in angolo con tiri da 3 punti che permettono agli ospiti di rimanere comunque in partita e a poca distanza. Entrambe le squadre segnano tanto rendendo così la contesa molto avvincente.

Terzo quarto: trance agonistica.
Almenno rientra in campo dopo la pausa lunga con un’aggressività e una convinzione non sempre viste in questa prima parte di campionato. Muove bene la palla in attacco, crea diversi soprannumeri e punisce ogni distrazione difensiva di Scanzorosciate. Tira molto meno dei primi due quarti (9 conclusioni) ma ben sette sono a bersaglio, il resto del bottino arriva dalla lunetta.
Gli ospiti sono bloccati in attacco dall’intensità e agonismo dei locali tanto che il primo canestro arriva dopo quasi 5 minuti grazie ad un banale errore biancorosso dopo un rimbalzo difensivo. Un tiro da tre e un libero completano il magro bottino di Scanzo.

Quarto quarto: no game.
Ultima frazione giocata in scioltezza anche perché i ragazzi di Massimino alzano presto bandiera bianca consentendo cosi a coach Velardo
di far rifiatare i senatori e dare ampio spazio anche ai giovani under Vanotti (2004) e Tironi (2005) quest’ultimo all’esordio tra i senior al PalaLemine. Buono l’impatto di entrambi al netto di una comprensibile emozione.
Nota di merito anche per Vitali che, quando riesce a giocare libero mentalmente, dimostra tutta la sua tecnica ed efficacia.

Ottima risposta della squadra alle difficoltà incontrate in questo periodo che, come ripetuto più volte, non devono rappresentare un alibi.
Prossimo Appuntamento: venerdì 3 marzo, fuori casa, ore 21:30 contro VIRTUS ARZAGO (a Calvenzano)

#wearealmenno


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